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STOQ-Scienza, Teologia e la Questione Ontologica

Fede e ragione sono come due ali con le quali lo spirito umano s'innalza alla contemplazione della verità (Fides et Ratio, 1)


Corsi 2010/11

Area Tematica dell' Anno Accademico 2010/11:
Fisica, Cosmologia e Teologia

Corsi STOQ dell'Anno Accademico 2009-10

Facoltà di Filosofia
Corsi STOQ 2010/11

1. Corsi Fondamentali

50102
PROF. GIANFRANCO BASTI, Pontificia Università Lateranense.
Corso I Ciclo (I Semestre): «Filosofia dell'Uomo (Antropologia Filosofica)»

Sommario e Bibliografia

Il corso intende mostrare e sviluppare i fondamenti di una filosofia dell'uomo o antropologia filosofica. Innanzitutto verrà mostrato il proprio di una metafisica dell'essere umano in relazione alle diverse scienze dell'uomo (biologiche, nerofisiologiche, psicologiche, sociologiche, etc.), quindi verrà presentato un profilo storico-teoretiche delle diverse antropologie filosofiche che si sono sviluppate nel pensiero occidentale dalle origini ai giorni nostri.

La parte sistematica del corso sarà dedicata ad un approfondimento dell'essenza metafisica dell'essere umano a partire dalle sue operazioni proprie, vitali, razionali, deliberative. Risultato di quest'analisi sarà la dimostrazione della duplice componente materiale e spirituale nell'unità metafisica della persona umana. Tre argomenti di indole più direttamente metafisico-teoretica concluderanno il corso: la sostanzialità dell'anima umana forma del corpo, la relazione fra l'anima ed il corpo, la nozione di persona nella sua irriducibile individualità e dignità.

Bibliografia:

G. BASTI, Filosofia dell’uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 1995 (2003).
ID., La relazione mente-corpo nella filosofia e nella scienza, Ed.Studio Domenicano, Bologna, 1991 (Ristampa anastatica, Edizioni PUL 2002);
A. CLARK, Dare corpo alla mente, MacGraw-Hill, Milano, 1999;
A. KENNY, Aquinas on Mind, Routledge, London-New York, 1994;
W. BECHTEL, Filosofia della mente, Il Mulino, Bologna, 1999;
G. FORNERO, Bioetica cattolica e bioetica laica in Italia, Mondatori, Milano, 2005;
I. CARRSACO DE PAULA, Bioetica. Morale della vita e integrità della persona umana nella prospettiva cattolica, Ed. Pont. Università della S. Croce, Roma, 2001.

50629
PROF. GIANFRANCO BASTI, Pontificia Università Lateranense.
Corso II Ciclo (I Semestre): «Questioni di Logica I»

Sommario e Bibliografia

Argomento del corso
Dalla logica formale all’ontologia formale
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente una prima introduzione ai contenuti, al simbolismo e alla formalizzazione dei più recenti sviluppi della logica formale moderna (calcolo logico simbolico) dai suoi inizi come logica matematica (calcolo vero-funzionale estensionale), al suo sviluppo come logiche intensionali aletiche, deontiche, epistemiche (calcolo modale e sue interpretazioni intensionali), fino all’ontologia analitica e all’ontologia formale. Il calcolo simbolico si presenta oggi perciò, come uno strumento indispensabile per il dialogo interdisciplinare (scienza-filosofia) e il dialogo interculturale (e interreligioso).  

Programma
I contenuti del corso saranno sviluppati in modo da fornire una prima introduzione ad altri corsi di logica intensionale (50630) di ontologia formale (50547) offerti dalla Facoltà.
Nel corso si descriverà in maniera sintetica l’itinerario teorico che negli ultimi cento anni ha percorso la logica formale moderna (logica simbolica), dalla sua nascita, alla fine del XIX secolo con Frege come logica matematica, fino alle sue più recenti applicazioni, non solo al linguaggio scientifico (calcolo logico estensionale, definizione vero-funzionale delle condizioni di verità), ma anche al linguaggio filosofico delle discipline umanistiche. Ossia la sua estensione alle logiche intensionali (logiche aletiche, deontiche, epistemiche, intenzionali), intese come altrettante interpretazioni (ovvero, come definizione di distinte condizioni di verità) del calcolo logico modale. Si arriva così ai nostri giorni, all’ontologia formale, che corregge alcune intrinseche limitazioni dell’ontologia analitica, ancora troppo legata alla teoria fregeana della predicazione e quindi incapace di trovare una soluzione al problema della referenza singolare in grado di evitare i limiti evidenziati dai teoremi di Gödel.
Per capire come la logica simbolica possa essersi evoluta fino alla formalizzazione delle ontologie soggiacenti alle diverse metafisiche antiche e moderne, particolare attenzione sarà dedicata alla discussione moderna sui fondamenti della logica, in particolare a quello che ne ha costituito il risultato più importante ed in qualche modo con­clusivo di un’epoca: i teoremi d’incompletezza di Gödel. Di questi teoremi esamineremo in particolare il secondo e quindi le implicazioni semantiche per l’ontologia e la metafisica, in particolare la dimostrazione, già anticipata da Tarski, dell’impossibilità di risolvere su base puramente sintattica e semantica il problema della referenza singolare. Problema fondamentale da risolvere, questo, per poter parlare di “scientificità” in senso moderno (cioè formalizzabile) dell’ontologia(e) e quindi della(e) metafisica(he), visto che gli unici esistenti concreti, extra-logici ed extra-linguistici, sono gli enti singolari. Di qui l’importanza dell’ontologia formalizzata che, ampliando il calcolo logico-formale delle relazioni fino ad includere, mediante la semantica formale delle relazioni (Kripke), la formalizzazione della relazione ontica di causalità ed il passaggio da questa alla relazione logica di equivalenza (dalla necessità causale a quella logica), può fornire grazie a siffatta estensione della logica formale dalla sintassi e dalla semantica, alla prammatica, una particolare versione della teoria causale della referenza di Kripke e Putnam che renda possibile la giustificazione della referenza singolare. Ciò significa che per risolvere il problema della referenza extra-linguistica e passare dalla logica all’ontologia formale, bisogna formalizzare la prammatica e quindi incorporare il calcolo logico in un processo comunicativo. Bisogna cioè riferirsi all’uomo come agente comunicativo in interazione causale con i suoi simili e con il mondo fisico (teoria del linguaggio come atti linguistici). Questo, oltre a far capire perché l’ontologia formale sia oggi una delle discipline di avanguardia dell’informatica in vista dell’evoluzione semantica della rete (Internet) nella prossima rivoluzione nelle telecomunicazioni (Web III), fornisce nuova evidenza alla tesi che risale fino a Parmenide, ripresa nel medioevo dalla filosofia scolastica e quindi da Heidegger nella post-modernità, che lega l’ontologia all’antropologia.
Il corso è inserito organicamente nel Progetto STOQ (Science, Theology and the Ontological Quest).

Metodologia Didattica

Lezioni frontali con supporto multimediale ed esercitazioni personalizzate per aiutare la schematizzazione logica dei temi presentati.

Metodologia di valutazione
Esame orale con discussione di uno schema preparato dallo studente su uno dei temi del corso (esame unico col secondo modulo didattico costituito dal corso 50630).

Bibliografia
G. Basti, Schemi del corso 50629, disponibili per essere scaricati dalla pagina Dispense del sito STOQ IV (www.stoqatpul.org)
S. Galvan, Logica dei predicati, ISU Università Cattolica del S. Cuore, Milano, 2004, pp. 7-59;
S. Galvan, Logiche intensionali. Sistemi proposizionali di logica modale, deontica, epistemica, Franco Angeli, Milano, 1991.
G. Basti, “Ontologia formale: per una metafisica post-moderna”, in A. Strumia (ed.), Il problema dei fondamenti. Da Aristotele, a Tommaso d’Aquino, all’ontologia formale, Cantagalli, Siena 2007, pp. 193-228;
N. B. Cocchiarella, "Conceptual Realism as a Formal Ontology". In: R. POLI AND P.SIRNOR (EDS.), Formal Ontology, Kluwer Academic Press, Dordrecht, 1998.
N. B. Cocchiarella, "Logic and Ontology", Axiomathes 12: 117–150, 2001. (Amebedue gli articoli sono disponibili per essere scaricati dalla pagina dispense di questo sito, unitamente alla sua traduzione italiana)
N. B. Cocchiarella, Formal Ontology and Conceptual Realism, Springer Verlag, Berlin-New York, 2007.
G. Basti, “Analogia, ontologia formale e problema dei fondamenti”, in G. Basti e C. A. Testi (Eds.), Analogia e autoreferenza, Marietti 1820, Genova-Milano 2004, pp. 159-236; (L'articolo può essere scaricato dalla pagina dispense di questo sito)
G. Basti & A. L. Perrone, Le radici forti del pensiero debole. Dalla metafisica, alla matematica, al calcolo, Il Poligrafo e Pontificia Università Lateranense, Padova-Roma 1996;
J. Bochenski, La logica formale, voll. I-II, tra. it., Einaudi, Torino 1972 (traduzione nelle varie lingue);
E. Nagel & J.R. Newman, La prova di Gödel, trad. it., Boringhieri, Milano 19922 (traduzione nelle varie lingue);
C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma–Bari 20002.
C. Eschenbach, M. Gruninger(Eds.), Formal Ontology in Information Systems: Proceedings of the Fifth International Conference (FOIS 2008) - Volume 183 Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, IOS Press, Amsterdam, 2008.
E. Lesmo, Formal ontologies meet industry. Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, IOS Press, Amsterdam, 2008

 

50656
PROF. GIANFRANCO BASTI, PUL.
Corso (II Semestre): «Questioni di Epistemologia e Filosofia della Scienza II»

Sommario e Bibliografia

Argomento del corso
Fisica, metafisica e origini dell’universo

Obiettivi formativi      
Il corso intende presentare i principali modelli cosmologici delle scienze fisiche sulle origini dell’universo, approfondendo le implicazioni (e le supposizioni) ontologiche di tali modelli.
Particolare attenzione sarà dedicata alla questione della relazione fra i due principali argomenti – l’argomento ex contingentia mundi, nelle sue varie possibili accezioni di indole prettamente metafisica e quello finalistico, di indole teologica – che aprono la via ad una concezione religiosa sulle origini dell’universo e i presupposti scientifici ed epistemologici che rendono tali argomenti ragionevoli.

Programma
Il corso consta di due parti, una più inerente alla cosmologia fisica, l’altra più inerente alle questioni metafisiche connesse.
Per la parte di scienze fisiche, verrà presentato innanzitutto un excursus storico sulla cosmologia fisica, a partire dalle essenziali scoperte a conferma della teoria della relatività generale all’inizio del ‘900, dalla scoperta della legge di Hubble e dall’ipotesi dell’ “atomo iniziale” di G. Lemaître del 1929 che darà luogo alla famosa ipotesi del “big-bang”, fino alle più recenti ipotesi cosmologiche legate al cosiddetto “principio antropico” di J. Barrow e F. Tipler, alla teoria contrapposta alla precedente dei “multiversi”, a partire dall’essenziale ipotesi di Hawking, fino alle attuali teorie di “superstringa” e alla recente ripresa dell’ipotesi degli universi ciclici ad opera di P. J. Steinhardt. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla scoperta ed alla progressiva e sempre più precisa misurazione delle disomogeneità nella radiazione cosmica di fondo (“la luce del big-bang”), inaugurata dal Premio Nobel 2006 per la fisica G. F. Smoot. In tal modo, fornendo un primo controllo sperimentale della formazione delle galassie secondo l’ipotesi del big-bang, s’inaugura per ciò stesso una nuova era nella storia della fisica: quella della “cosmologia osservativa di precisione”. Una rivoluzione analoga a quella dell’introduzione del canocchiale ad opera di Galilei, che trasformò l’astronomia da scienza a base matematica solo ipotetica, a scienza osservativa di precisione, segnando così l’inizio della scienza moderna.
Per la parte inerente alle questioni metafisiche, verrà dapprima discussa quella che è la struttura logico-ontologica soggiacente alle cinque vie tommasiane, con particolare attenzione alla distinzione fra le prime quattro, di indole metafisica, e la quinta di indole più propriamente teologica. Rispetto alla connessione di queste vie verso una concezione religiosa delle origini e dello sviluppo dell’universo, particolare attenzione sarà dedicata all’ontologia della fisica quantistica e della fisica dei sistemi complessi che, più delle altre, pongono in crisi l’ontologia meccanicista con cui si sono interpretati i risultati della meccanica classica all’inizio della modernità. Queste ontologie, con le loro diverse formalizzazioni, saranno confrontate con quelle implicate e supposte nelle principali teorie metafisiche sulle origini dell’universo che emergono nella tradizione filosofica, sia occidentale che orientale.

Metodologia didattica           
Lezioni frontali, con l’ausilio di supporti multimediali

Metodologia di valutazione
Esame orale, con discussione di un elaborato schematico preparato dallo studente su uno dei temi del corso.

Bibliografia
AA.VV., Dio oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto, Cantagalli, Siena, 2010.
G. Basti, L’origine dell’universo: scienza, filosofia e fede. In: Mauro Matovani & Marilena Amerise (Eds.), Fede cultura e scienza. Discipline in dialogo, Libreria Editice Vaticana, Vatican City, 2008, pp. 27-41.
ID., Filosofia della natura e della scienza, Vol. I: I Fondamenti, Edizioni PUL, Roma, 2002 (20102)
P.J. Steinhardt & N. Turok, The endless universe: beyond the big-bang. Rewriting cosmic history, Random House, New York, 2007.
J. Barrow, Da zero a infinito. La grande storia del nulla, Mondadori, Milano, 2005;
Id., L’infinito. Breve guida ai confine dello spazio e del tempo, Mondadori, Milano, 2005
J. Barrow, F. Tipler, Il principio antropico, Adelphi, Milano, 2002;
S. Hawking, La teoria del tutto. Origine e destino dell’universo, Rizzoli, Milano, 2003
S. Hawking & R. Penrose, La natura dello spazio e del tempo, Rizzoli, Milano, 2002
P. Davies, Il cosmo intelligente, Mondadori, Milano, 1999
S. Weinberg, I primi tre minuti, Mondadori, Milano 19863
F. Capra, Il tao della fisica, Adelphi, Milano, 19895

R. Feynman, QED. La strana teoria della luce e della materia, Adelphi, Milano, 19897

Dispense e articoli disponibili online

2. Corsi Intensivi

Questi corsi...
I corsi seguenti sono organicamente inseriti nel Programma di Specializzazione (Licenza), Indirizzo di "Ontologia ed Etica del Pensiero Scientifico" (II Livello), e nel Programma di Dottorato (III Livello). Per maggiori informazioni su questi programmi, consultare la relativa pagina web della Facoltà di Filosofia al sito ufficiale della Università Lateranense.

50566
PROF. ROBERTO MESSI, Dip di Fisica, II Università di Roma "Tor Vergata": "Elementi di Fisica Generale I"
(Corso Intensivo: I Semestre, 17-21 Gennaio, 2011. Vedi Calendario)

Sommario e Bibliografia

The course illustrates the main environmental problems, starting from the fundamental laws of Physics (mechanics, dynamics and fluid dynamics, electromagnetism, linear and non-linear thermodynamics, complex system theory):

  • Non-linear thermodynamics and the theory of physical complexity. Deterministic chaos and the theory of far-from-equlibrium stability in thermodynamic systems. From physics to biology.
  • The system sun-earth and the global climate.
  • The anthropic energetic systems: energy and fossil fuels (thermal machines, inner combustion engines), electricity production, renewable sources of energy, fission and fusion nuclear energy.
  • Radioactivity and radio-protection. Ionizing radiactions, environmental radioactivity, medical and industrial radioisotopes, nuclear waste of nuclear plants.
  • Electromagnetic fields in the environment: low and high sources, biological effects.
  • The noise: human perception and noise criteria, active control of sound.

Bibliografia

A. Gambarotta, A. Peretto, M. Bianchi, Impatto ambientale dei sistemi energetici, Pitagora Editrice, Roma, 2003.

50630
PROF. SERGIO GALVAN (Università Cattolica di Milano):
"Questioni di Logica II"
(Corso Intensivo: I Semestre, 11-14 Gennaio, 2011. Vedi Calendario)

Sommario e Bibliografia

OBBIETTIVI FORMATIVI
Introdurre gli studenti ad una conoscenza sufficientemente approfondita della Logica dei predicati
e dei metateoremi relativi (di correttezza e di completezza).

PROGRAMMA
1      Logica dei predicati del 1° ordine:
1.1   Sintassi: calcolo naturale delle sequenze
1.2   Semantica: teorema di correttezza e di completezza
2      Problematiche metalogiche e loro connessione con l’ontologia

METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni in aula con mezzi audiovisivi.

 

BIBLIOGRAFIA
S. Galvan, Logica dei predicati, EduCatt, Milano 20105. Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.

Altri testi utili per il corso sono disponibili per essere scaricati dalla pagina dispense di questo sito.

50647
PROF. FLAVIA MARCACCI (Pontificia Università Lateranense)
«Questioni di Storia del Pensiero Scientifico». Corso di specializzazione della Facoltà di Filosofia.

Sommario e Bibliografia

Argomento del corso
Il Novecento nella storia della scienza

Obiettivi formativi
Lo studente dovrà essere in grado di comprendere il mondo scientifico e tecnico contemporaneo nelle sue radici storiche, e sapersi orientare di fronte alle questioni scientifiche di maggiore attualità.

Programma
1. Prospettive metodologiche della storia del pensiero scientifico: storia della filosofia, storia della scienza, storia delle scienze; storia della scienza e storia del pensiero scientifico; storia e storiografia della scienza; gnoseologia, filosofia della scienza, epistemologia; storia della scienza, storia delle idee, storia della cultura.
2. Storia delle discipline scientifiche e connessioni di esse con la filosofia e l’epistemologia: dalla scienza moderna alla big science, le vicende della fisica e della biologia.

  • Eredità ottocentesche: la meccanica di Laplace; naturphilosophie, antimeccanismo e biologia; dall’ottica all’immagine elettromagnetica del mondo. Termodinamica e probabilità, problemi aperti sull’entropia.
  • L’annus mirabilis (1905) e la teoria della Relatività ristretta e generale;radioattività, atomo, meccanica quantistica; sistemi dinamici, caos e complessità; teoria delle stringhe e nuove frontiere della cosmologia osservativa: ritorno alla fisica galileiana?
  • Darwin e l’evoluzionismo: Mendel e la genetica; l’evoluzionismo filosofico nella storiografia filosofica; evoluzionismo, creazionismo, casualità.
  • Cibernetica, neurocibernetica, neuroscienze; teorie dell’informazione, nanotecnologie, intelligenza artificiale, bioinformatica.
  • Fisica, matematica e filosofia della scienza (positivismo, empiriocriticismo, convenzionalismo, Circolo di Vienna, empirismo logico, logicismo, intuizionismo, falsificazionismo, programmi di ricerca, anarchismo).
  • Scienza e guerra, dalla bomba atomica all’eugenetica; dal mito della neutralità della scienza alla questione etica nella scienza. Il public understanding of science: comunicazione, politica, scienza e società. Scienza al femminile. Scienza e letteratura (XX secolo).

3. Questioni aperte: quale periodizzazione per la scienza contemporanea?

Metodologia didattica
Lezioni frontali con l’ausilio di audiovisivi, cataloghi e materiale museale, ricerche personali e di gruppo.

Metodologia di valutazione
Esame orale sui testi indicati.

Bibliografia
E. Bellone, Caos e armonia. Storia della fisica, UTET, Torino 2004;
G. Boniolo et al., Filosofia della scienza, Raffaello Cortina, Milano 2002;
L. Smolin, L’universo senza stringhe, Einaudi, Torino 2007;
V. Bacciarelli – P. A. Giustini, Dall’epiciclo ai quark, voll. 2 e 3, Trevisini, Milano 1990;
Bruno Escoubès - José Leite Lopes (eds.), Sources et évolution de la physique quantique: textes fondateurs, EDP sciences, Les Ulis 2005;
R. Feynman, There's Plenty of Room at the Bottom, discorso del 1959 (reperibile on line);
F. Facchini, Origini dell’uomo ed evoluzione culturale. Profili scientifici, filosofici, religiosi, Jaca Book, Milano 2004;

P. A. Giustini – F. Marcacci, Ancient Wisdom and New Cybernetics for a New Anthropology?, in http://www.stoqatpul.org/lat/it/lat_altro.html.

Altri testi utili per il corso sono disponibili per essere scaricati dalla pagina dispense di questo sito.

50567
PROF. GIORGIO PALUMBO (Dip. di Astrofisica, Università di Bologna, Italy)
«Introduzione alla Cosmologia Fisica»
(Corso Intensivo: II Semestre)

Sommario e Bibliografia

OBBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è di rendere lo studente capace di seguire le tappe percorse dalla cosmologia osservativa moderna tramite l’acquisizione dei principi fisici base dell’astrofisica osservativa.

 

PROGRAMMA
Fornire i principi di base della rivelazione della radiazione elettromagnetica e dei meccanismi che permettono di rivelarla tramite osservazioni con telescopi sia da terra che dallo spazio. Telescopi ottici, radio, infrarossi, X e Gamma.
Fornire quindi un quadro esauriente dei risultati più attuali e aggiornati delle conoscenze acquisite sugli oggetti celesti:
-Stelle, formazione, vita (formazione degli elementi) e loro fine (supernovae, stelle di neutroni e pulsar, buchi neri stellari e supermassivi) e mezzo interstellare.
-Galassie isolate, attive, in gruppi e ammassi.
-Strutture su grande scala, l’universo osservabile
-Teoria della relatività
-Le forze fondamentali e le particelle elementari.
La teoria del Big Bang, evidenze osservative e problemi aperti (massa oscura, energia oscura)

 

METODOLOGIA
Le lezioni frontali saranno corredate di presentazioni Power Point che verranno messe a disposizione degli studenti (su web)

 

BIBLIOGRAFIA
H. Karttunen, P. Kroger, H. Oja, M. Putanen, K.J. Donner Fundamental Astronomy [in inglese], Springer
Gribbin John L’Universo [in italiano], Cortina Ed.
Frè P. Il fascino oscuro dell’inflazione, Alla scoperta dell’universo [in italiano], Springer
Bercia S., Dialogo sul sistema dell’universo [in italiano], McGraw-Hill Pub. Italia
Singh S., Big Bang L’origine dell’universo e gli uomini che ne hanno svelato il mistero [in italiano], Rizzoli
Hawking S., L’universo in un guscio di noce [in italiano], Mondadori

50547
PROF. NINO B. COCCHIARELLA (Indiana University, USA) :
Introduzione all'ontologia formale
(Corso Intensivo: II Semestre)

Sommario

Programma
Il corso intende fornire un'introduzione a questa particolare disciplina che va acquisendo un ruolo di sempre maggiore rilevanza nell'orizzonte della filosofia analitica contemporanea, colmando una lacuna dell'originaria impostazione fregeana e neo-positivista di questa disciplina. Centro della sua analisi è infatti la formalizzazione delle diverse ontologie e quindi dei diversi sensi del termine "essere", come base di qualsiasi teoria logica del significato. In particolare sarà presentato l'approccio del "realismo concettuale" sviluppato dal Prof. Cocchiarella, che consente una formalizzazione del realismo aristo-telico con interessanti punti di contatto con la teoria fenomenologica, ed una sua lettura "naturalistica", oggi molto diffusa nell'ambito della filosofia della natura e della scienza, in diversi Autori sia in Europa che negli Stati Uniti. Il corso è in inglese, con traduzione simultanea in italiano.

Metodologia didattica           
Lezioni frontali, con l’ausilio di supporti multimediali

Metodologia di valutazione
Esame orale, con discussione di un elaborato schematico preparato dallo studente su uno dei temi del corso.

Bibliografia
N. B. Cocchiarella, Formal Ontology and Conceptual Realism, Springer, Dordrecht, 2007.

Id., "Logic and Ontology", Axiomathes 12: 117–150, 2001 (tr.it. a cura di F. Marcacci e G. Basti in Aquinas, 9-52: 7-49, 2009.
Id., "Conceptual Realism as a Formal Ontology". In: R. Poli and P.Sirnor (EDS.), Formal Ontology, Kluwer Academic Press, Dordrecht, 2002.

Scarica da questo sito le Dispense del Corso


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